Il Palazzo Comunale e la Torre Civica
Dalla nostra terrazza Da Concavo e Convesso in piena Valle d’Itria, spostando lo sguardo appena più avanti rispetto al campanile della Chiesa Madre, si distingue chiaramente un altro campanile: la Torre Civica dell’ex Palazzo Comunale.
Proprio questo edificio è la prima tappa che incontriamo inoltrandoci nel centro storico attraverso la via principale che ha origine in Piazza Vittorio Emanuele.
Il Palazzo Comunale è ora adibito a Biblioteca Comunale, centro di coordinamento di iniziative culturali, ed è affiancato da Palazzo Morelli.La struttura originaria risale al Settecento e ospitava l'Università, sede del parlamento locale. All’epoca l'edificio fu ampliato occupando interamente la strada. Prima dei lavori, infatti, la cosiddetta strada Maggiore, che da Porta Napoli conduceva alla Chiesa Madre di San Giorgio era dritta. Perciò il rifacimento del Palazzo del Comune comportò anche un cambiamento della viabilità del borgo.
Nel 1819 ci fu l'elevazione della sola torretta per collocarvi l'orologio che proveniva dal campanile dell'antica Chiesa Madre. In seguito, nel 1870, si provvide al rinnovo del prospetto e la torretta fu ingentilita ulteriormente, sopraelevando su di essa un'edicoletta circolare con un colonnato. Anche questi elementi decorativi, come l'orologio, un tempo erano appartenuti ad uno dei due campanili minori che fiancheggiavano la cupola dell'attuale Chiesa Matrice.
Le stanze del piano terra e primo piano presentano ambienti molto grandi, mentre le stanze dell'ultimo piano con volta a botte a vista furono adibite a celle carcerarie. I piani superiori, che ospitavano il carcere, oggi custodiscono l'Archivio storico del paese e il Centro di documentazione archeologico di Locorotondo dell’insediamento Grofoleo, considerato uno degli insediamenti neolitici più interessanti in Puglia.
Il dedalo di viuzze che circonda il nostro angolo Concavo e Convesso, nasconde scorci storici di una bellezza unica e autentica, da ammirare in una tranquilla passeggiata all’imbrunire, sotto il cielo di Puglia.